I classici della letteratura possono intimidire per la loro complessità e per il numero delle loro pagine. Per alcuni è sufficiente individuare il volume di oltre 800 pagine di Anna Karenina sulla libreria per abbandonare l’idea di accrescere la propria cultura leggendo un classico della letteratura mondiale. Ebbene, se anche tu sei pensi di avere un mancamento davanti aun bel “mattone” narrativo, sappi che ci sono molti classici che possono essere letti velocemente.
Ne ho selezionati alcuni con una specifica caratteristica: hanno tutti meno di 200 pagine.
#1 Fahrenheit 451 di Ray Bradbury
Ambientato in un futuro distopico , dove poter leggere è vietato dalla legge, il romanzo è oggi ritenuto un classico della letteratura americana.
Un consiglio: Dopo averlo letto, vai a vedere l’adattamento della HBO con protagonista Michael B. Jordan. Non te ne pentirai.
Pagine: 160
#2 Una Stanza tutta per se di Virginia Woolf
Un saggio straordinario sulla condizione femminile dalle origini ai nostri giorni, che ripercorre il rapporto donna-scrittura dal punto di vista di una secolare esclusione, attraverso la doppia lente del rigore storico e della passione per la letteratura.
Pagine: 126
#3 Cronaca di una morte annunciata di Gabriel García Márquez
Pubblicato nel 1981, un anno prima del Nobel a García Márquez, seppur nella sua brevità rappresenta uno dei vertici della sua narrativa. Un romanzo che fonde i toni della tragedia antica con il ritmo di una detective story, in una grandiosa allegoria dell’assurdità della vita, l’apoteosi della fatalità.
Pagine: 122
#4 Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald
L’estate del 1922 di New York balla il jazz: luci, party, belle auto e vestiti da cocktail animano le notti tenere della città. Ma dietro si celano l’oscurità e un senso di solitudine che può strangolare anche la vita più promettente. Il giovane Nick Carraway, narratore, diventa vicino del misterioso Jay Gatsby, che abita in una casa smisurata e vistosa, riempiendola ogni sabato sera di invitati alle sue stravaganti feste. Eppure vive in una disperata solitudine e in un amore insensato per la cugina di Nick, Daisy.
Pagine: 192
#5 La Fattoria degli Animali di George Orwell
Un’opera satirica tra le più celebri della narrativa del Novecento, contro il totalitarismo. I comunisti vengono rappresentati come gli animali di una fattoria, dopo che hanno deciso di ribellarsi all’umano che la gestiva.
Pagine: 154
#6 Franny e Zooey di Jerome D. Salinger
Il libro è diviso in due racconti: Franny e Zooey, pubblicati rispettivamente nel 1955 e nel 1957 sul sul New Yorker Magazine. Zooey e Franny sono fratello e sorella e fanno parte della famiglia Glass, la geniale famiglia creata da Salinger, di cui scrive in diversi suoi libri, e considerata una delle trovate letterarie più innovative e importanti della narrativa americana del Novecento.
Pagine: 162
#7 Metamorfosi di Kafka
Capolavoro senza tempo, è ambientato in un mondo piccolo-borghese dominato dalla sete di guadagno e dall’ansia per il domani. L’umiliazione suprema colpisce il protagonista, Gregor Samsa, che una mattina si sveglia trasformato in scarafaggio, senza esser però mutato nell’animo.
Pagine: 72
#8 Cuore di Tenebra di Joseph Conrad
Cuore di tenebra non nacque con gli intenti di una denuncia politica o sociale del colonialismo di fine Ottocento: il coinvolgimento voluto dall’autore era soprattutto emotivo ed esistenziale. Il viaggio di Marlow nel cuore delle tenebre rende più consapevole il protagonista dell’assurdità delle azioni crudeli dell’uomo bianco.
Pagine: 160
#9 I dolori del giovane Werther di Johann Wolfgang von Goethe
Werther è innamorato di Lotte, che è però legata ad Albert: la tragedia è già innescata. Considerato il primo testo del Romanticismo, il romanzo supera le barriere storiografiche per divenire il libro di una generazione, di tutte le generazioni, intramontabile.
Pagine: 160
#10 L’abbazia di Northanger di Jane Austen
Impossibile non amare quest’autrice, ecco allora il suo primo scritto, sulle pene d’amore di una ragazza diciassettenne, appassionata di romanzi gotici, ossia il genere “horror” dell’Ottocento.
Pagine: 182
#11 Il giro di vite di Henry James
Novella particolare e diversa dalla produzione dell’autore, riguardante perlopiù le consuetudini della società a lui contemporanea. Qui invece si ha a che fare con una ghost story.
Pagine: 96
#12 Il mastino dei Baskerville di Sir Arthur Conan Doyle
Uno dei più famosi romanzi che caratterizzano Sherlock Holmes, un giallo ambientato in un maniero, all’ombra della leggenda di un terrificante segugio soprannaturale.
Pagine: 128
#13 Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde di Robert Louis Stevenson
Bene e male si sfidano all’interno della debole indole umana.
Pagine: 64
#14 Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde
Un giovane aitante vende la sua anima per rimanere giovane in eterno. Lui non invecchia mai… ma il suo ritratto sì.
Pagine: 180
#15 La guerra dei mondi di H.G. Wells
Un classico di fantascienza sull’invasione aliena. Un consiglio? Leggere il libro e non guardare il film.
Pagine: 160
#16 L’amico Ritrovato do F. Uhlman
In Germania, nel 1933, due ragazzi sedicenni frequentano la stessa scuola. Uno è figlio di un medico ebreo, l’altro è un aristocratico. Tra loro nasce una grande amicizia, ma il loro legame viene spezzato dalla politic, un’intesa perfetta e magica. Un anno dopo, il loro legame è spezzato dalla politica del Terzo Reich.
Pagine: 96
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