Uno dei miei sogni è sempre stato quello di andare in mongolfiera. Sorvolare laghi e valli senza dover stare dietro al vetro di un aereo, e in completo silenzio, è qualcosa che mi ha affascinato sin da bambina.
Forse sarà stato leggere “il Giro del mondo in 80 giorni” di Giulio Verne a stimolare la mia fantasia. Ma quando ho visto che il mio non era un desiderio irrealizzabile mi sono informata e ho scelto dove andare.
Ho trascorso parte delle ferie estive in un tour della Turchia. Subito dopo Istanbul, lungo una strada di oltre 700 km, sono arrivata in Cappadocia.
Questa regione è situata nel cuore della penisola anatolica, fra le antiche regioni del Ponto, della Galazia e della Cilicia. A oriente è delimitata dal fiume Eufrate. La posizione geografica, a cavallo fra l’Asia minore e la Mesopotamia, ha fatto per secoli della Cappadocia un crocevia di rotte commerciali, oltre che l’oggetto di ripetute invasioni.
La Cappadocia ha paesaggi unici, ricchi di cavità , grotte e piramidi di terra di origine vulcanica, chiamate «camini delle fate». La sua conformazione geologica è unica al mondo, così come il suo patrimonio storico e culturale: il parco nazionale di Göreme e i siti rupestri della Cappadocia sono stati inseriti fra i patrimoni dell’umanità dell’Unesco. Ovviamente, è possibile sorvolare il parco in mongolfiera.
La sveglia è suonata alle 4.30 del mattino: è infatti nelle prime ore del giorno, quando il vento soffia di meno, che è possibile governare meglio il pallone. Inoltre all’alba un’esperienza simile diventa assolutamente sublime. Non solo il sole sorge tingendo le valli di rosa, ma in pochi minuti il cielo si riempie di decine di mongolfiere in volo.
Generalmente le aziende che offrono il servizio prevedono anche un pick up negli hotel e danno una piccola colazione pre-volo.
Fa piuttosto freddo al mattino: non dimentichiamo la Cappadocia è a oltre 1200 m di altitudine, e se le giornate estive sono davvero calde, l’escursione termica di notte è notevole.
Ogni mongolfiera compie un volo di circa un’ora e può ospitare circa 20 persone. Inizialmente siamo saliti piuttosto in alto, oltre 800 m da terra, con ovvi momenti di terrore dei partecipanti.
Sono riuscita a scattare una foto delle mongolfiere SOTTO di noi 🙂
Dopo, siamo scesi di un bel po’ per sorvolare le principali vallate del Parco di Göreme. La paura è scomparsa e tutti hanno iniziato a godersi davvero il volo e lo splendido paesaggio sotto di noi.
L’atterraggio è stato piuttosto soft: è in questo momento che si verificano la maggior parte degli incidenti. Tutto dipende dal vento, perché l’enorme pallone può far scivolare o sbattere il cesto contenente le persone. Nel mio caso il pilota è stato bravissimo: a parte una leggera botta per l’impatto non ci sono stati problemi.
Le mongolfiere atterrano un po’ ovunque e devono indicare la loro posizione tramite ricetrasmittente per essere recuperate.
Così in pochi minuti siamo stati raggiunti dal furgone col rimorchio e da un minibus per noi.
Un’esperienza assolutamente unica! La sensazione e la meraviglia che ho provato resteranno vive dentro di me per molto, moltissimo tempo.
Spero di poterla ripetere a breve e consiglio a tutti di farla.
Alcuni consigli
- Alcune organizzazioni possono richiedere la firma di una liberatoria, che toglie loro la responsabilità di qualunque problema. Diffidate da queste agenzie. Ci sono moltissime compagnie valide. Io mi sono trovata benissimo con la Discovery Balloons .
- I voli vanno prenotati PRIMA di partire: la richiesta è altissima e rischiate seriamente di non trovare posto, perché le agenzie di viaggio riservano intere mongolfiere con un’opzione di disdetta entro il giorno prima. Effettuate la prenotazione online su uno dei loro siti, con qualche mese di anticipo.
- Il volo in mongolfiera ha un costo che oscilla da 120 a 170 euro per un’ora di volo. Sicuramente è costoso, ma vi assicuro che l’esperienza è impagabile.
- In Cappadocia si arriva da Istanbul in auto o pullman, ma preparatevi ad una giornata intera di viaggio (oltre 700km di distanza). In alternativa potete prendere un volo interno da Istanbul per Kayseri, che dista un’ora da Ürgüp, città perfetta per tutte le escursioni principali.
- Ürgüp offre moltissime possibilità di alloggio. Io ho soggiornato al Perissia Cappadocia : un albergo splendido, pulitissimo e con due bellissime piscine, una interna e una esterna.
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