L’estate mi rende nostalgica. Personalmente la ritengo la stagione delle possibilità, della spontaneità e del divertimento. L’estate è il periodo in cui trascorro le mie giornate in modo più rilassato, più consapevole e completamente connessa col mio Io profondo.
La stagione dei viaggi, dei matrimoni e dello stare con gli amici mi ispira e mi fa desiderare di avere di più: più avventura, più divertimento, più sogni da realizzare.
Questa sana tendenza insieme ad un ritmo rilassato aumentano la mia gioia di vivere.
Negli anni passati, ho usato le ore di luce in più come invito per fare DI PIÙ. Più lettura, più sport, più lavoro, più eventi a cui partecipare.
Ma quest’anno sto riflettendo su quello su come investo il tempo.
Sto coltivando ciò che deve crescere? Sto eliminando ciò che devo lasciar andare?
Ho tanti interessi e voglia di fare mille cose, ma spesso queste cozzano col desiderio di semplificare la mia vita per avere tempo e spazio per le cose davvero fondamentali per me. Le possibilità sono infinte ma tempo e spazio sono limitati.
Gli oggetti che ho e le attività che svolgo devono aiutarmi in questo oppure devono essere abbandonate.
Bisogna creare spazio nel nostro tempo e creare tempo nel nostro spazio.
Forse ci sono cose che faccio perchè erano importanti per me un tempo. Ma forse fanno parte di una vita che non riconosco più, di ciò che ero, e non di quello che voglio essere in futuro.
Penso sia il momento di “fare pulizia”: di oggetti, di abitudini e di impegni.
E questa stagione – questo periodo di luce prolungata, di crescita e cambiamenti – sembra il momento perfetto per iniziare ad applicare un nuovo filtro all’immagine che vogliamo dare alla nostra vita.
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