Dopo alcuni mesi di silenzio, è tempo di tornare alla tastiera.
Dopo mesi di inverno è arrivata la primavera e con essa il momento di dare un’occhiata più da vicino ad alcune delle abitudini che non aggiungono gioia alla nostr vita.
Ogni anno è un nuovo libro, ma ogni stagione è un capitolo importante. Perciò ogni giorno può essere l’occasione per cambiare la nostra storia.
Cosa vogliamo cambiare della nostra vita?
Mettersi sempre al primo posto
L’armonia tra le persone è un’ottima cosa, ma esistono compromessi che possono portare insofferenza, insoddisfazione e privarci della gioia. Molto spesso questi compromessi sono collegati al timore di deludere qualcuno. Dobbiamo capire che abbiamo un dovere verso noi stessi, che è quello di pensare alla nostra felicità prima di tutto. Qualunque nostra azione crea delle reazioni negli altri e questo non deve bloccarci.
Un compromesso è accettabile solo se il risultato porterà più gioia di quanta ne avremmo rifiutandolo.
Mettersi sempre al primo posto non è egoismo, ma amore per noi stessi. L’amore per noi stessi lo si comunica anche in un altro modo: con la sincerità.
Dire ciò che che pensiamo, ciò che amiamo davvero, ma sempre con educazione, è un comportamento proprio di chi ama se stesso.
La sincerità ci permette di vivere con meno impegni, forse anche con meno persone attorno – ma ci si accorge presto che le persone perdute nel percorso di cambiamento non erano poi così sincere o rilevanti nella nostra vita. Chi tiene veramente a noi resta.
Il potere del riordino
Con questo non voglio dire che bisogna sistemare casa. No, ma è buona norma svuotare la casa. Spesso non ci rendiamo conto di quante cose accumuliamo nel corso degli anni: vestiti, fotografie, libri, fogli che non guardiamo mai, che non ci danno più gioia, o non significano più niente per noi. Per fare spazio al “altro” che verrà occorre riordinare ed eliminare tutto il superfluo.
Ovviamente l’idea non è mia, ma è della minuta ma vulcanica Marie Kondo, che ha creato un metodo per il riordino così potente da meritarsi un programma su Netflix: Facciamo Ordine con Marie Kondo
Leggere e scrivere ogni giorno
Leggere è un’abitudine meravigliosa che permette di coltivare e far fiorire la nostra mente e la nostra creatività.
A differenza della tv e del cinema, leggere ci obbliga a plasmare con la nostra mente i paesaggi e i personaggi descritti dall’autore. Leggere ci rende co-creatori della storia.
Si può leggere di tutto, ma la cosa migliore è affrontare generi diversi di libri e sfruttare la tecnologia. Io per esempio ho iniziato a usare gli audiolibri. Li ascolto mentre passeggio o quando mi alleno. In questo modo sfrutto meglio il tempo libero e faccio lavorare non solo il corpo ma anche la fantasia. Ho scaricato l’App Storytel e la consiglio davvero a tutti. Ci sono tantissimi libri letti anche da attori italiani famosi come Tony Servillo, Laura Morante, Margherita Buy.
Scrivere è infine un’altra abitudine quotidiana potentissima. Scrivere come ci sentiamo, come procediamo nei nostri obiettivi, le nostre reazioni e quello che viviamo ci possono aiutare ad analizzare meglio il percorso che stiamo facendo e a conoscere noi stessi. Avete mai scritto una pagina di diario in cui volevate abbellire la realtà, o non riportare un fatto o un accadimento che volete semplicemente dimenticare? Quel fatto, quel accadimento sono le radici per capire meglio chi siamo. Un’altra buona abitudine è scrivere al mattino le cose per cui siamo grati e quelle due o tre azioni che vogliamo assolutamente fare in quel giorno.
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