“Nessuna lotta può concludersi vittoriosamente se le donne non vi partecipano a fianco degli uomini. Al mondo ci sono due poteri: quello della spada e quello della penna. Ma in realta’ ce n’è un terzo, più forte di entrambi, è quello delle donne.”
Queste sono le parole scritte da Malala Yousafzai, ragazza oggi ventunenne del Pakistan, insignita del Nobel per la Pace a soli diciassette anni, nel suo libro “Io sono Malala – La mia battaglia per la libertà e l’istruzione delle donne”.
Malala ha scritto questa potente affermazione dopo essere stata colpita in testa da un proiettile, sparato da un talebano, mentre tornava a casa dopo aver sostenuto un esame a scuola, in una zona dell’Afghanistan dove alle ragazze era proibito ricevere un’istruzione. Il potere delle donne può superare la penna e la spada, ma spesso, se combinato con il potere della scrittura, crea grandi cose.
I libri che leggiamo da ragazzine a scuola ci educano e plasmano il nostro mondo. Molti tra i personaggi principali sono donne che, come Malala, hanno una storia capace di contribuire alla narrazione dell’umanità, facendoci capire meglio noi stesse.
Nella storia della letteratura sono numerosi i personaggi femminili che hanno ricoperto ruoli importanti, affermando che le donne sono forti, intelligenti e sicure di se stesse. Le donne sono complesse e la letteratura si presta a un maggiore sviluppo del carattere rispetto a molti altri mezzi. Che si tratti di un classico o di un romanzo moderno, questi personaggi simboleggiano l’ampiezza, la profondità e la complessità di ciò che significa essere una donna.
Aibileen Clark – The Help
Una cameriera, Aibileen Clark, si occupa della cucina e della pulizia nelle case delle famiglie bianche a Jackson, nel Mississippi, durante la segregazione, ed è nota per la sua abilità nel raccontare le cose come sono. Dopo aver incontrato la giovane giornalista Skeeter Phelan, Aibileen e la sua amica Milly convincono le altre cameriere a raccontare le loro storie, dando il loro contributo al cambiamento in atto nel fiorente movimento per i diritti civili.
Sayuri Nitta – Memorie di una Geisha
Nata povera in un villaggio di pescatori, Chiyo viene venduta come schiava a una casa di piacere. Crescendo, diventa una delle più famose geishe di Kyoto, prendendo il nome di Sayuri Nitta. La sua vita è tutt’altro che pacifica, ma con la sua determinazione riesce a creare la vita che desidera.
Eliza Sommers – La figlia della Fortuna
In questo splendido romanzo di Isabel Allende, Eliza Sommers segue l’uomo che ama dal Cile fino alla California, dove è andato a cercare fortuna durante la febbre dell’oro. Eliza in California affronta una vita molto dura, ma alla fine capisce che non stava inseguendo l’amore: cercava la libertà.
Hester Prynne – La Lettera Scarlatta
Uno dei personaggi femminili più conosciuti della letteratura, Hester Prynne decide di combattere contro la società puritana dopo aver avuto sua relazione con un prete, da cui ha una bambina. Anche se Hester dovrà indossare la scarlatta “A” di adultera per il resto della sua vita, decide di non nascondersi e di non lasciare la città.
Jane Eyre – Jane Eyre
Rimasta orfana da piccola, Jane Eyre sopporta un’infanzia senza amore per poi diventare una governante a Thornfield Hall. Si innamora del padrone di casa, ma fugge dopo aver appreso il suo oscuro segreto. Nonostante viva in epoca vittoriana, Jane Eyre ha obiettivi chiari e convinzioni modernissime e riesce a mantenere il controllo sulla sua vita.
Lisbeth Salander – Uomini che odiano le donne.
Uno dei miei personaggi preferiti per la grande forza, protagonista della trilogia di Stieg Larrson, Lisbeth Salander è un hacker dall’incredibile memoria fotografica, che le tornerà utile in numerose occasioni. Nonostante una vita piena di violenza e di abusi sin dall’infanzia, riesce a reagire, a volte vendicandosi con inaudita violenza. Fantastici i capitoli in cui immobilizza il suo tutore, che l’ha violentata, e gli tatua sulla pancia “Io sono un sadico porco, un verme e uno stupratore”. Così come incredibile la parte in cui, da bambina, dopo aver visto le violenze del padre sulla madre, lo insegue con un bicchiere pieno di alcool fino alla macchina, glielo lancia addosso e con un accendino gli da fuoco.
Elizabeth Bennett – Orgoglio e Pregiudizio
Secondogenita di cinque sorelle, Elizabeth Bennett contrasta la tradizione scegliendo di sposarsi per amore, invece che per status o denaro, nel romanzo di Jane Austen. Piuttosto è disposta a rimanere single, qualcosa di assai inedito in quel periodo.
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